mercoledì 13 novembre 2013

(Non) è un paese per "vecchi"

No, mi spiace, non stiamo parlando di un famoso film. Il ritratto è quello di una signora, non più giovane. Sul volto gli inevitabili segni del progresso economico-urbanistico degli ultimi trent'anni. Il paragone viene spontaneo: tra l'attuale paesino di Tremestieri Etneo e la "Verghiana" Trezza non v'è alcuna differenza. "Il paese dormitorio" viene definito, "dove non accade mai nulla" dicono altri: l'unico problema è la triste esattezza di queste etichette. Come una squadra di calcio professionistica "scendono in campo" (in piazza) loro, i vinti, gli umili, che ogni giorno, dalla mattina alla sera, panchine come banchi di scuola (e guai a chi prova a rubargli il posto!), discutono dei "soliti" discorsi da vecchi: non ci sono più le mezze stagioni, i giovani d'oggi sono tutti maleducati, "ah quanto erano belli i vecchi tempi!", i politici sono tutti "ladri" per concludere con le solite opinioni da "bar dello sport" sul malcapitato allenatore incompetente. Eccoli, loro, i giovani della nuova costituzione. Loro che si sono battuti tanto per cambiare la nostra Terra, che adesso sono stanchi, sfiniti, a ricordare i tempi andati. Ma poiché, nel paese dei giovani e delle tante iniziative (e dei parrucchieri e panifici), non ci si può proprio far mancar nulla, pur di conservare il paragone (sicuramente prestigioso) con i vinti dei Malavoglia, tutto rimane fermo.





Se, infatti, a qualche volenteroso "giovine" venisse l'idea di dare una svolta alla vita del paese, i saggi di questo penseranno immediatamente a bloccarla, facendola apparire inutile e svantaggiosa alla popolazione. Se, invece, ad un "senex" (meglio definirli così, data l'autorevolezza) venisse in mente di adottare una linea politica svantaggiosa e "abusata" dai predecessori, il "populus" verrà guidato alle urne da un fortissimo senso di nostalgia. Ma in fondo, in un paese per vecchi, cosa ne sarebbe delle anziane signore (dai trenta in su) se gli venissero sottratti i pettegolezzi e gli argomenti di critica? (Il mio non vuole essere un attacco alle povere donne, d'altronde alcuni episodi sarebbero degni delle migliori sceneggiature delle telenovelas) Non mancano, infine, le attività ricreative legate alle tradizioni polit...religiose. "Insomma, nel paese dove non succede nulla allora qualcosa succede!", direte voi. E' esattamente questo il punto: si va avanti...a passo di gambero.
Riusciranno i nostri eroi, giovani illusi e alquanto volenterosi, a cambiare una volta per tutte l'opinione negativa che "i forestieri" hanno del paesino dormitorio?
"Ai posteri l'ardua sentenza"...

 

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